Itinerario di 7 giorni in Calabria tra mare, storia e natura

    da Cosenza a Reggio Calabria, itinerario tra le perle di Tropea, Pizzo, Scilla, Le Castella ed altri noti ed affascinanti luoghi di questa affascinante regione

    Dove andare e cosa vedere in 7 giorni in Calabria?

    Ecco un itinerario di 7 giorni in Calabria a partire da Lamezia Terme, per esplorare i luoghi più suggestivi della regione.
    Quest’itinerario è pensato per chi arriva per la prima volta in Calabria: include le località più note e le esperienze più richieste. Per chi già conosce la regione, ci sono altri itinerari tematici altrettanto interessanti che includono località meno conosciute che meritano una visita.
    L’aeroporto di Lamezia Terme è il più servito dalle linee aeree che lo collegano alle principali città italiane, l’itinerario considera Lamezia come punto di partenza, altrimenti, in auto, provenendo da nord percorrendo la A2, si esce direttamente allo svincolo di Pizzo Calabro.
    Per il pernottamento è consigliato spostarsi a seconda della zona visitata: per ogni giorno dell’itinerario è fornita la relativa indicazione.
    Se si preferisce un tour organizzato di 7 giorni in Calabria, consultaci e ti metteremo in contatto con le migliori agenzie viaggi che offrono quest’itinerario a partire dalla tua città o dalla tua regione, alcune potranno organizzarlo appositamente per gruppi a partire da quattro partecipanti.
    In ultimo, se preferisci viaggiare in autonomia ma con una solida preparazione, richiedi la nostra consulenza personalizzata. Con la nostra consulenza avrai gli indirizzi giusti su dove dormire, dove mangiare, come muoverti, ma anche i contatti delle guide turistiche, degli NCC e di tutti gli altri servizi utili per il tuo viaggio di 7 giorni in Calabria.

    Itinerario di 7 giorni in Calabria. 1° giorno: Lamezia T. – Pizzo

    Da Lamezia T. o dalla A2 si raggiunge Pizzo, prima tappa dell’itinerario. Pizzo, incastonata su un promontorio marino, offre una vista panoramica mozzafiato.

    Summer in Pizzo Calabro

    La visita alla chiesetta di Piedigrotta, scolpita nel tufo con sculture naturali, è un’esperienza unica nel suo genere. La chiesetta di Piedigrotta è un luogo di culto scavato interamente nelle rocce tufacee. La grotta ospita gruppi scultorei in tufo, mentre la vicinanza alla spiaggia offre uno scenario suggestivo, soprattutto al tramonto, quando i raggi solari illuminano le pareti ricoperte di sali minerali. Il centro storico di Pizzo possiede una ricca varietà di luoghi da esplorare, tra cui il Castello di Murat e il Duomo dall’elegante facciata barocca. Il Castello di Pizzo è chiamato anche Castello Murat, in ricordo di Gioacchino Murat. Nel 1815 Murat fu dapprima imprigionato in questo castello e poi fucilato. Il castello si può visitare, al suo interno c’è un museo con allestita una mostra riguardo gli ultimi giorni di Murat. In piazza si potrà degustare la specialità tipica: il “tartufo di Pizzo”.

    Tartufo di Pizzo Bar Gelateria Ercole

    Il tartufo gelato di Pizzo è una prelibatezza unica nel suo genere, caratterizzato dalla forma sferica ed il ripieno al cioccolato liquido, è una delizia artigianale che incanta i palati di chiunque lo assaggi. A seconda dell’orario di arrivo, si può aggiungere la sosta nelle bellissime spiagge vicine. Pernottamento a Pizzo.

    2° giorno: Tropea – Giro in barca Costa degli Dei

    L’itinerario di 7 giorni in Calabria prosegue partendo per Tropea. Conosciuta come la “perla del Tirreno”, incastonata sul bordo di un promontorio a 60 metri di altezza, offre una vista mozzafiato sul Mar Tirreno. Le sue spiagge di sabbia chiara e la vista dell’isola di Stromboli completano il quadro di questo paradiso. La mattina si consiglia il giro in barca lungo la Costa degli Dei: esperienza da non perdere, mostrerà calette accessibili solo dal mare, unico per il suo colore e trasparenza, paragonato a luoghi esotici. Vista dal mare, la Costa degli Dei regala uno spettacolo incantevole: a seconda delle condizioni atmosferiche e marine, le barche sembrano sospese sull’acqua cristallina, mentre il promontorio di Capo Vaticano si staglia con le sue scogliere bianche, tra baie nascoste e grotte marine.
    Guarda il video “un giorno a Tropea e giro in barca lungo la Costa degli Dei” per avere un’idea di questi luoghi meravigliosi.

    Durante il giro in barca vengono effettuate, d’estate, delle soste per il bagno e le immersioni. Inoltre, molte escursioni in barca o in motonave offrono un aperitivo, si può pranzare al rientro, Tropea è ricca di scelte di locali di ogni tipo, specie riguardo i prodotti tipici come ‘nduja e la famosa cipolla di Tropea. Nel tardo pomeriggio si può visitare il centro storico di Tropea. Numerose le chiese che si possono visitare, da San Francesco d’Assisi alla sconsacrata Santa Maria della Neve, ma soprattutto la La Cattedrale Normanna del 1100. Intitolata a Maria Santissima di Romania, ha una storia particolare e conserva al suo interno l’icona bizantina che rappresenta la Vergine Maria, ad opera di un allievo di Giotto, del XIV secolo. La passeggiata continua tra vicoli, palazzi nobiliari ed improvvisi affacci sul mare. Per il pernottamento si rientra a Pizzo.

    3° giorno: Reggio Calabria – Scilla

    Partenza da Pizzo per Reggio Calabria. La visita della città di Reggio Calabria inizia dall’imperdibile Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, che vanta una delle più importanti collezioni archeologiche riferite alla Magna Grecia, tra cui i noti Bronzi di Riace, statue greche in bronzo del V secolo a.C., in eccezionale stato di conservazione.

    La passeggiata prosegue lungo il lungomare Falcomatà, che offre uno straordinario panorama sullo Stretto di Messina, con vista sulla Sicilia e sull’Etna.


    Sul lungomare si possono visitare due siti archeologici: le Terme Romane, antico impianto termale romano, e le Mura Greche, resti delle antiche mura di cinta della città in epoca greca. Risalendo sul Corso Garibaldi, c’è la Cattedrale di Maria SS.ma Assunta, la più grande della Calabria. Nel pomeriggio si prosegue per Scilla, annoverato tra i “Borghi più belli d’Italia”, che ha ispirato pittori e poeti nel corso dei secoli con la sua bellezza senza tempo.

    Da visitare assolutamente è Chianalea, antico rione di pescatori con le case che si affacciano direttamente sul mare, testimone della tradizione marinara e delle sue affascinanti leggende. Oggi molte abitazioni sono state trasformate in bed&breakfast, locali e ristoranti tipici di pesce molto particolari, con pedana direttamente sull’acqua. Sono tuttavia ancora chiaramente presenti le sue origini, che si manifestano nelle barche e reti rimesse tra i vicoli e qualche canna da pesca lanciata direttamente dal balcone di casa. Rientro a Pizzo per il pernottamento.

    4° giorno: Gerace – Stilo

    Al quarto giorno dell’itinerario di 7 giorni in Calabria ci si sposta sulla parte ionica. Partenza per Gerace, un prezioso borgo medievale all’interno del Parco Nazionale dell’Aspromonte, inserito nel circuito “Borghi più belli d’Italia”.

    7-giorni-calabria-itinerario-gerace

    Il centro storico di Gerace vale un’attenta visita guidata. Gerace era un tempo definita la “Città Sacra” per la presenza non solo di moltissime chiese, ma anche di conventi e monasteri. In Piazza della Repubblica si può ammirare la maestosa Chiesa di Santa Maria del Mastro. Lungo Via Roma si arriva al Belvedere Bombarde, con vista panoramica legata all’antica difesa. Attraverso la Porta del Sole del Cinquecento, si raggiunge Piazza del Tocco, circondata da palazzi nobiliari fino a Piazza Tribuna, dominata dalla monumentale Cattedrale di Gerace. La Cattedrale è stata consacrata nel 1045, è in stile romanico-normanno, sorge in parte su roccia nuda e in parte su una Cripta dell’VIII secolo. Continuando a salire si arriva ai resti del Castello Normanno.

    Nel pomeriggio si prosegue per Stilo, il paese natale di Tommaso Campanella. Il centro storico di Stilo vale anch’esso una visita, anche se il sito più famoso è sicuramente la “Cattolica”.

    stilo, cattolica

    La Cattolica è considerata un capolavoro dell’architettura bizantina, risale all’IX-X secolo e presenta una struttura intatta. La sua pianta a croce greca, inserita in un quadrato, conserva tre absidi e cinque cupolette, tipiche dell’architettura religiosa bizantina. Degli affreschi che originariamente rivestivano completamente le parenti della Cattolica, oggi ne sono rimasti solo alcuni, tra cui il Cristo Pantocratore, la Dormizione della Vergine e la Presentazione di Gesù al Tempio. Rientro a Pizzo per il pernottamento.

    5° giorno: Le Castella – Catanzaro

    Al quinto giorno dell’itinerario di 7 giorni in Calabria si continua a visitare la costa ionica. Partenza per Le Castella, dove sorge uno dei castelli più affascinanti d’Italia, situato su un isolotto collegato alla costa solo da una sottile striscia di terra. L’isolotto della fortezza di Le Castella, situato nel golfo di Squillace nell’Area Marina Protetta di Capo Rizzuto, offre una scenografica fusione tra architettura e natura.

    Le Castella - Calabria (Italia)

    La fortezza, con una torre angioina del XIII secolo e bastioni aragonesi del XVI secolo, fu soggetta a incursioni ottomane tra il XVI e il XVIII secolo. Questi attacchi portarono al parziale abbandono della fortezza, che divenne un rifugio per gli abitanti locali: all’interno sono stati rinvenuti i resti di una sorta di piccolo villaggio ed una chiesetta. Questo tratto della Riserva Marina di Capo Rizzuto offre uno spettacolo naturale straordinario. E’ possibile, con prenotazione anticipata in quanto non sempre disponibile, effettuare un’escursione in barca per ammirare le bellezze naturalistiche e scoprire i fondali di acqua limpida dell’area marina. Si prosegue per Catanzaro, visita del centro della città partendo da piazza Matteotti con la fontana del Cavatore, fino al complesso monumentale di San Giovanni, il punto più panoramico da cui si può ammirare il ponte Morandi ed il golfo di Squillace. Rientro a Pizzo per il pernottamento.

    6° giorno: Paola – Diamante

    Terminando il pernottamento a Pizzo, si parte per Paola. Paola è nota per il Santuario di San Francesco, uno dei più grandi e più bello d’Italia meta di numerosi pellegrinaggi. La Basilica custodisce le spoglie del Santo e gli angusti sotterranei dove si ritirava per dormire e pregare.

    CS-Paola-Santuario San Francesco 11_L

    Il santuario è raggiungibile da un piazzale panoramico con un obelisco, circondato da un complesso di edifici. La chiesa, di origini gotiche, custodisce una tavola raffigurante San Francesco d’Assisi e l’urna con le sue reliquie miracolosamente salvate da un incendio. Il convento, con una ricca biblioteca e dipinti rinascimentali e barocchi, è collegato alla chiesa da un chiostro. La “zona dei prodigi” comprende luoghi legati ai miracoli di San Francesco, come una fornace dalle cui fiamme il santo salvò un agnellino e una sorgente benefica, che mantiene sempre lo stesso livello. La grotta, rifugio e luogo di preghiera di Francesco, è raggiungibile scendendo alcuni gradini. Accanto al santuario antico sorge una nuova basilica, eretta nel 2007 per accogliere i pellegrini.
    Nel pomeriggio si prosegue per Diamante, lungo la Riviera dei Cedri. Diamante è nota non solo per i suoi murales ma anche per essere la città del peperoncino. Con le sue spiagge, le caratteristiche case dei pescatori e i panorami mozzafiato, Diamante è una destinazione affascinante da esplorare.

    Murales di Diamante (CS)

    I murales a Diamante sono veramente numerosi, ne segnaliamo alcuni. Il mosaico sulla parete esterna della Chiesa Madre rappresenta la storia della regione dal ritrovamento del “Toro di Papasidero” ad oggi, ed è arricchito con l’immagine dell’Immacolata. Un’altra opera da non perdere è il ritratto di Jean-Michel Basquiat, realizzato da Jorit per il trentatreesimo anniversario della sua morte. Ogni opera racconta una storia, dall’attività di pesca al mercato, dalle favole di Pinocchio alle tradizioni locali, aggiungendo fascino a una località già suggestiva. Partenza per pernottare a Cosenza.

    Ultimo giorno dell’itinerario 7 giorni in Calabria. 7° giorno: Cosenza

    L’ultima tappa è la città di Cosenza. Il centro storico vale una visita guidata per la ricchezza di punti di interesse.

    Cosenza with  River Crati

    Si parte da Piazza Tommaso Campanella, dove svetta la splendida chiesa di San Domenico, risalente al Quattrocento. Lungo Corso Telesio, cuore pulsante della città storica, si ammira la Chiesa dei Cavalieri di Malta, Palazzo Tarsia e il Vecchio Palazzo di Città. La Cattedrale, risalente all’XI secolo, è stata rimaneggiata dopo terremoti e calamità. Piazza XV Marzo commemora i moti insurrezionali del 1844, con opere d’arte come la statua di Bernardino Telesio, il Teatro Rendano e l’Accademia Cosentina con la rinomata Biblioteca Civica. Attraverso via Gaetano Argento, si ammira Palazzo Sersale, che ospitò l’imperatore Carlo V. Il Monastero delle Vergini, ricco di opere del Cinquecento, e l’area tra Corso Telesio e Giostra Vecchia, epicentro della Cosenza rinascimentale, arricchiscono il patrimonio culturale e storico della città. La visita di Cosenza può essere più lunga o più breve a seconda della modalità di partenza, se dall’aeroporto di Lamezia T. oppure in auto.

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