Le saline di Marsala si trovano nella Riserva della Laguna dello Stagnone. La Riserva è un luogo imperdibile: i suoi colori e profumi, il paesaggio suggestivo e la sua storia lo rendono veramente unico. Lo “Stagnone”, da cui prende il nome la Riserva, è una laguna che va da Punta Alga fino a San Teodoro. La laguna include anche le quattro isole di Mozia, Schola, Isola Grande, Santa Maria. È la più grande laguna di tutta la Sicilia, le acque sono molto basse con punti dai 2 metri a 20 centimetri. L’attività principale che veniva svolta nello Stagnone era appunto quella delle saline. L’acqua veniva incanalata in appositi laghetti e poi fatta evaporare raccogliere il sale. I mulini a vento, alcuni oggi restaurati e ancora funzionanti, servivano al pompaggio dell’acqua ed alla macinazione del sale.
Le saline sono ancora oggi ciò che caratterizza di più la Riserva dello Stagnone. Si possono essere visitare, così come l’interessante Museo del Sale: si possono vedere le vasche per l’evaporazione dell’acqua marina e i grandi cumuli di sale protetti da tegole di terracotta. C’è anche la possibilità di fruire di “percorsi benessere” insoliti, ovvero l’immersione nelle vasche delle saline ponendosi a contatto con il fior di sale.
Si può visitare l’antico Mulino a vento della Salina Ettore Infersa, che con la rotazione delle vele in tessuto sfruttava la forza del vento per azionare l’ingranaggio per la molitura del sale. Il Mulino d’Infersa è un vero monumento delle saline: risalente al XVI secolo, maestoso e suggestivo, è completamente funzionante, ancora oggi si estrae il sale seguendo le tecniche tradizionali. Inoltre d’estate è possibile visitare il Mulino Infersa durante la sua attività e partecipare, sotto la guida di un esperto, all’estrazione del sale.
La Riserva è davvero unica anche dal punto di vista naturalistico: molte specie di pesci abitano le calde acque della laguna, ideale per la riproduzione perla scarsa profondità dei suoi fondali. Gli appassionati di bird watching non rimarranno delusi: in determinati periodi dell’anno nidificano o sostano diverse specie di uccelli migratori, come cavalieri d’Italia, anatre selvatiche, aironi e fenicotteri bianchi o rosa. Anche la vegetazione è degna di nota: è tipica degli acquitrini salmastri mediterranei.
Per raggiungere la Riserva naturale dello Stagnone auto si può percorrere la strada litoranea Trapani-Marsala, per poi proseguire seguendo le indicazioni per l’Imbarcadero Storico di Monzia. C’è un parcheggio per lasciare l’auto e prendere il traghetto, in Contrada Spagnola a Marsala, che porta i visitatori alle isole.
La riserva naturale dello Stagnone è raggiungibile solamente a piedi attraversando un guado che parte da San Teodoro, è consigliabile un abbigliamento adatto ad entrare in acqua, che comunque è molto bassa, può arrivare o alle ginocchia oppure alla vita.