Quando si sente il nome di Ostuni, viene subito in mente la città antica. Non è difficile capire perché: Ostuni, forse la più bella cittadina in provincia di Brindisi, è rinomata per l’incantevole vista del suo centro storico, interamente costituito da edifici bianchi su una collina che domina la pianura di ulivi della Valle d’Itria. Tuttavia, un viaggio a Ostuni include anche l’opportunità di godere dello splendido litorale con le sue spiagge e calette ideali per fare immersioni e scattare foto subacquee.
Le acque che bagnano questo tratto di costa sono pulite e trasparenti, Ostuni ha infatti ottenuto la Bandiera Blu e le Cinque Vele di Legambiente e Touring Club per i servizi turistici e la pulizia delle spiagge. Non sorprende quindi che l’intero litorale di Ostuni sia incluso in un’Area Protetta Regionale designata dalla Comunità Europea come Sito di Importanza Comunitaria.
Si tratta di autentiche spiagge da cartolina, una tappa obbligata per chi visita la Puglia. Se vi state chiedendo cosa vedere in vacanza a Ostuni o quali sono i luoghi più affascinanti da non perdere, non dimenticate di inserire nel vostro itinerario un tuffo nel magnifico mare Adriatico.
Quali sono le spiagge più belle di Ostuni? Dove trovare spiagge adatte ai bambini? Ci sono spiagge adatte ai cani? Dove trovare spiagge attrezzate e libere?
Ecco le vostre risposte!
Spiagge di Ostuni – Torre Pozzelle
Situata a circa 7 km dal centro storico, la spiaggia di Torre Pozzelle vanta un ambiente naturale in gran parte incontaminato, con scogliere che scendono a picco sul mare. La spiaggia è sabbiosa e circondata da una vegetazione lussureggiante che le conferisce un’atmosfera tropicale. Le acque sono pulite e cristalline, il che la rende un luogo ideale per le immersioni e l’esplorazione subacquea. La zona presenta cinque piccole insenature e un’antica torre aragonese che svetta sul mare. In estate la spiaggia può essere affollata, ma non lo è mai eccessivamente grazie agli ampi spazi.
Lido Morelli
La spiaggia di Fiume Morello si trova sulla costa nord di Ostuni. Si tratta di una lunga distesa di sabbia bianca e fine che si estende per circa 2 chilometri, ideale per i bambini che possono giocare in sicurezza sulla sabbia. La dolce pendenza del litorale fa sì che l’acqua sia poco profonda e di facile accesso, rendendola perfetta per le famiglie. Oltre a essere adatta ai bambini, questa spiaggia offre anche pace e relax ai genitori. La spiaggia è ben tenuta e dispone di una serie di servizi, tra cui bagni, docce e noleggio di ombrelloni e sedie. La spiaggia di Fiume Morello è anche un luogo ideale per i giochi e gli sport da spiaggia, le acque poco profonde la rendono ideale per lo stand-up paddling o il kayak.
Spiagge di Ostuni – Torre Guaceto
Torre Guaceto è un’area protetta sotto la supervisione del WWF, dove la natura è particolarmente abbondante e selvaggia. L’area è unica per la sua diversità biologica e per la fitta macchia mediterranea, caratterizzata da mirto, lentisco e ginepro. Se siete appassionati di natura, rimarrete affascinati dallo splendido scenario di Torre Guaceto. La frenesia della vita quotidiana vi sembrerà lontana quando entrerete in questa spiaggia tranquilla, lontana dal caos, dove potrete trovare conforto nei ritmi lenti della natura e respirare l’aria fresca. Oltre a nuotare e a prendere il sole, nei dintorni si trovano diversi sentieri escursionistici che offrono viste mozzafiato sulla costa.
Spiaggia del Pilone
La spiaggia è una delle mete preferite dai visitatori di Ostuni ed è caratterizzata da un’ampia distesa di sabbia bianca e soffice e acque cristalline. La spiaggia del Pilone è una delle più frequentate del litorale ostunese, con tratti di spiaggia libera alternati a lidi attrezzati. Ogni lido dispone di un bar dove è possibile trovare ristoro e una varietà di specialità locali salentine, come la sfoglia rustica salata o la focaccia e il pasticciotto dolce.
Spiagge di Ostuni – Rosa Marina
La frazione di Rosa Marina ospita cinque delle più belle spiagge di Ostuni, tra cui il Pontile, il Capanno, la Lambertiana, il Rodos e la spiaggia della Cala. Ognuna di queste spiagge ha caratteristiche uniche che la rendono adatta a un particolare tipo di visitatore. Per esempio, la spiaggia del Capanno è popolare tra i trentenni, la spiaggia del Rodos è preferita da chi ha meno di 20 anni, la spiaggia della Lambertiana è ideale per le famiglie con bambini e la spiaggia del Pontile è frequentata sia da locali che da turisti, l’accesso in auto è vietato nella zona e bisogna camminare per circa 500 metri per raggiungere le spiagge, ma la spiaggia è davvero meritevole di visita.
Baia dei Camerini
Tra le più belle spiagge di Ostuni, questa località è perfetta per i bambini e per i nuotatori inesperti, grazie ai suoi fondali bassi e all’ampio litorale. La maggior parte della spiaggia è libera, ma un piccolo tratto è attrezzato con sdraio e ombrelloni. La spiaggia è inoltre facilmente raggiungibile da bar e ristoranti, tutti situati nel raggio di 300 metri.
Spiagge di Ostuni – Costa Merlata
La spiaggia di Costa Merlata è un’ampia distesa sabbiosa dove l’acqua rimane bassa per un lungo tratto. Questo la rende una spiaggia ideale per i bambini ed è anche adatta ai cani. La spiaggia è accessibile anche alle persone con disabilità, con due passerelle per sedie a rotelle che conducono alla spiaggia. A breve distanza dalla spiaggia sabbiosa, si trova anche un costone roccioso con vista mozzafiato sul mare, perfetto per le immersioni.
Creta Rossa
La spiaggia di Creta Rossa è una destinazione popolare per i visitatori di Ostuni, nota per la sua splendida argilla rossa e le acque cristalline. Se cercate la tranquillità, questa zona è perfetta, con diverse calette rocciose, ognuna con le sue caratteristiche uniche. Una delle più note è la “spiaggia delle scalette”, che prende il nome dai gradini scavati nella roccia che rendono facile l’accesso all’acqua. La costa è attraversata anche da una pista ciclabile, che permette di percorrere il litorale a piedi o in bicicletta. Un’altra attrazione della zona è una bella villa in stile liberty dei primi del Novecento.
